Scopri con Tripnacria cosa fare e cosa vedere a Catania. Abbiamo selezionato per te le 10 cose più caratteristiche che ti aiuteranno a visitare Catania a piedi. Tra queste troverai anche qualche irresistibile golosità!
La vista della maestosa Etna, il mare, l'arte, il barocco, le cassate, gli arancini, la carne di cavallo e tutta la buona cucina siciliana. E ancora, Vincenzo Bellini, Giovanni Verga, Ettore Majorana e Domenico Tempio. Anche a te leggendo tutto questo viene in mente Catania?
Oggi ti portiamo a conoscere questa vivace città inchinata al cospetto del Vulcano, fondata da coloni greci nel 729 a.C. con il nome di Kατάvη ( katà- “nei pressi di” + Aitnè "Etna" ); viene anche definita città dalle sette vite perché per sette volte (c'è chi afferma addirittura nove) è stata distrutta a causa di invasioni, terremoti, eruzioni vulcaniche e per sette volte è stata ricostruita.
Ecco la top 10 di Tripnacria per visitare Catania a piedi.
Visita Catania e tutte le principali bellezze della Sicilia con questo tour della Sicilia in 10 giorni!
1. Piazza Duomo e Piazza Stesicoro
Da dove iniziare un tour a Catania se non dal centro? Queste due piazze principali costituiscono parte del centro storico di Catania.
La prima rappresenta il cuore sia reale sia simbolico della città: non a caso proprio qui è sito a bella vista lo “stemma” della città, u liotru, simbolo della sua forza e longevità. Pezzi forti di Piazza Duomo sono poi la sede municipale, nota come Palazzo degli Elefanti, la Cattedrale di Sant’Agata, patrona della città e la bellissima Fontana dell'Amenano, il fiume che in seguito all'eruzione del 1669 scorre nelle viscere della città e sbuca all'esterno solo qui, in questa fontana.
Piazza Stesicoro, invece, è un’importante area storica e artistica: qui troverai i resti dell’Anfiteatro romano.
Per ammirare il Teatro greco-romano, invece, dovrai inoltrarti nei pressi di Via Vittorio Emanuele, sempre nel cuore di Catania.
2. Via Etnea
La Via Etnea è in breve la vetrina dell'anima catanese, la via del passeggio e dello shopping. Attraversa per 3 km il cuore della città come una lunga passerella che scorre tra innumerevoli palazzi e monumenti. Si chiama Etnea proprio perché, con il suo bel selciato in pietra lavica, è verso l'Etna che si proietta.
3. Monastero dei Benedettini di San Nicolò l'Arena
Catania è piena di sorprese e tra queste c'è il Monastero dei Benedettini, un vero gioiello del tardo barocco della città definito “la Versailles siciliana”. È il complesso monastico benedettino più grande in Europa e la sua storia racchiude gran parte del passato di Catania. Al suo interno potrai trovare una domus romana, dei meravigliosi chiostri, giardini e orti botanici.
E poi, lo sapevi che è proprio qui che sono ambientate alcune scene del romanzo I Vicerè?
4. La Pescheria
Chiunque venga a Catania non può non inoltrarsi nella vera anima della città, quella genuina, autentica e, se vogliamo, un po' caotica e peperina: la Pescheria.
A Piscarìa di Catania non è solo un semplice mercato del pesce fresco; è il luogo che raccoglie i profumi e i sapori della città, tutti i suoi colori più vivi e la sua allegra gente, vitale e squillante.
La vita di Catania è concentrata in questo luogo difficile da descrivere e capire se non lo si vive, un luogo dai tratti arabi e ricco di folklore. A far da padrone qui è senz'altro il freschissimo pesce - pesce spada, polpi, gamberetti ecc. -, ma anche la gestualità e le urla dialettali dei simpatici venditori. Devi proprio farci un salto!
5. La Cattedrale di Sant' Agata
Il principale luogo di culto del popolo catanese è senza dubbio quello della Cattedrale di Sant’Agata, santa patrona della città alla quale gli abitanti sono sentitamente devoti.
È stata edificata sui resti delle Terme Achilliane, sui luoghi esatti del martirio di Sant’Agata dell’anno 251 ed è stata oggetto di molti restauri al seguito di eventi catastrofici come l’incendio del 1194, il terremoto del 1169 e quello disastroso del 1693. Custodisce le spoglie della patrona nell’apposita cappella e la tomba di Vincenzo Bellini oltre a numerosi affreschi e dipinti.
6. Il Castello Ursino
Il Castello Ursino, con il suo aspetto imponente e massiccio, è stato edificato nella prima metà del 1200 sotto l’ordine di Federico II di Svevia.
Simbolo del potere e dell’autorità imperiale, faceva parte del sistema difensivo della Sicilia orientale. Il nome deriverebbe da Castrum sinus ovvero “castello del golfo” per la sua posizione a picco sul mare, finché una colata di lava del 1669 lo allontanò dalla costa. Oggi è sede del Museo Civico e ospita reperti archeologici, statue, monete, pitture, sarcofaghi e mosaici.
7. La Festa di Sant'Agata
Avrai sicuramente sentito parlare della festa di Sant’Agata. E' la festa patronale di Catania, la più importante per i catanesi e la terza più famosa al mondo. Si celebra tra il 3 e il 5 di febbraio, giorni in cui domina nell’aria della città un mix di devozione, tradizione e folklore; tutto si ferma per concentrarsi esclusivamente alla santa e alla festa che annualmente attira fino a un milione di persone. Tra enormi ceri accesi, le candelore, devoti con il sacco e canti solenni, tutti assistono alla processione delle sacre reliquie per intere giornate.
VEDI ANCHE: La festa di Sant'Agata, santa patrona di Catania
8. Il Giardino Bellini
Il giardino Bellini, o più comunemente chiamato a villa, è il salotto della città. Ricco di siepi, statue, chiostri e fontane, è stato inaugurato nel 1883 e vede la sua entrata principale in Via Etnea.
È il luogo ideale se vuoi passeggiare in mezzo al verde senza allontanarti dalla città: il parco ospita infatti circa 106 specie di alberi e un piccolo giardino zoologico. All'interno del giardino troverai anche il Viale degli Uomini illustri, un sentiero che ospita i busti dei più celebri personaggi italiani e catanesi.
9. Via Crociferi
Via Crociferi è una delle più suggestive vie barocche della città. Circondata da Chiese, Monasteri e pochissime abitazioni, è anche una delle più antiche (risale al 1700) e fa parte del patrimonio Unesco.
Tra le quattro Chiese principali ti segnaliamo la Chiesa di San Benedetto, quella di San Francesco Borgia, il Collegio dei Gesuiti e la Chiesa di San Giuliano.
10. Il Cibo Locale
È matematico: se diciamo Catania diciamo carne di cavallo. Una volta qui non potrai mai e poi mai resisterle. Che sia tagliata a fetta, impastata a polpetta o consumata in un panino, la carne di cavallo è regina della tradizione dell’ arrusti e mangia catanese e, in particolare, di Via Plebiscito.
Se hai poco tempo e vuoi mangiare qualcosa di tipico al volo, buttati sugli arancini.
Se preferisci invece il dolce al salato, le Minne di Sant’Agata fanno per te!
Si tratta della famosa cassata siciliana, dolce realizzato con ricotta, glassa di zucchero e frutta candita, che assume a Catania un significato prettamente religioso. La tradizione vuole che rappresenti, per la sua forma rotondeggiante, i seni della patrona della città.
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