Ti mostriamo una Sicilia insolita: ti portiamo a visitare Fiumara d’arte e tutte le sue opere, un museo a cielo aperto che dal 1986 allieta angoli di Sicilia spesso sconosciuti.
La Sicilia è terra di popoli antichi, di tradizioni e storie senza tempo; proprio per questo ti stupirà adesso sentir parlare di una straordinaria opera, inusuale e unica sia per l’isola sia, se vogliamo, per il mondo intero.
Quello di cui ti stiamo per parlare è un percorso artistico che vede entrare in simbiosi l’arte e la natura del luogo. Tra colline o campi di grano questa volta non vedrai arte greca, araba o normanna, ma arte contemporanea lungo tutto un percorso che dai monti arriva giù fino al mare.
La nascita del progetto Fiumara d’Arte
A dare il nome a questo progetto è la Fiumara di Tusa, un piccolo e antico fiume del Parco dei Nebrodi che si inoltra lento tra paesaggi aspri e a tratti pieni di desolazione. Desolazione che travolge Antonio Presti, un imprenditore messinese collezionista d’arte contemporanea, dopo la morte del padre nel 1986; da qui, il desiderio di dedicare una stele al padre, un monumento non privato, ma da donare alla collettività e al mondo dell’arte in generale. Solo in seguito, da questo desiderio si evolve tutto un ambizioso progetto che darà vita a opere scultoree monumentali e affascinanti da scoprire una ad una.
Nasce così Fiumara d’Arte, scoprila con Tripnacria!
La materia poteva non esserci
Autore: Pietro Consagra
Si trova qui: Tusa (ME)
Inaugurazione: 1986
Significato dell’opera: esaltazione del dinamismo della vita, della bellezza della materia presente in opere naturali e artificiali
Due forme di materia astratta di 18 metri in cemento, una bianca e una nera, simboleggiano l’eterna lotta tra bene e male, luce e tenebre, il dinamismo drammatico dello scorrere della vita stessa tramite la lotta dei contrari. Un’esaltazione della materia, della bellezza delle opere della natura e dell’uomo. “La materia poteva non esserci”: una messa in guardia che vuole spingere ognuno di noi alla riflessione, al pensiero che tutte le bellezze del mondo che spesso diamo per scontate – naturali e non - potevano non esistere, essere a noi private. Un’esaltazione alla meraviglia per tutto ciò che è “bello” che non si può che condividere, non credi anche tu?
Monumento per un poeta morto
Autore: Tano Festa
Si trova qui: Santo Stefano di Camastra (ME)
Inaugurazione: 1989
Significato dell’opera: Inno al colore che incute serenità e passaggio verso l’infinito
Affacciarsi sul mare è possibile sul lungomare di Villa Margi! Certo, parliamo di una finestra di cemento un po’ più grande di quella di casa nostra (18 metri), ma che incornicia il mare sul quale si affaccia direttamente! Opera memoriale, celebra il colore che trionfa - l'azzurro - e indirettamente l'animo vivace dell'artista morto. Ma un significato ancora più profondo si cela dietro questa cornice di cemento colorato: il passaggio verso l’infinito, verso la serenità. Che cosa può rappresentare tutto questo se non il mare?
Labirinto di Arianna
Autore: Italo Lanfredini
Si trova qui: Castel di Lucio (ME)
Inaugurazione: 1990
Significato dell’opera: labirinto metafora di un percorso fisico e introspettivo dell’uomo
Il labirinto: simbolo per antonomasia del percorso interiore che porta alla riflessione più profonda e spirituale di sé. Anche in questo caso il senso è il medesimo. L’uomo entra ed esce dal labirinto della vita solo dopo averlo percorso per intero, si pone delle domande esistenziali lungo tutto il tragitto, si interroga, ma le risposte le avrà solo uscendo di scena. Forse.
Una curva gettata alle spalle del tempo
Autore: Piero Schiavocampo
Si trova qui: Castel di Lucio (ME)
Inaugurazione: 1990
Significato dell’opera: unione tra passato e presente
Un blocco monolitico che si avvolge su se stesso ai margini di una curva stradale, la quale viene riprodotta dall'opera stessa, ma in verticale. Sembra una follia, ma tutto questo ti giuriamo che ha un senso! L'opera è sita in un territorio di campagna e divide la strada nuova da quella vecchia; un'unione tra presente e passato, tra innovazione e tradizione, un invito a non smettere mai di ricordarci le nostre radici.
Arethusa
Autore: Piero Dorazio – Graziano Marini
Si trova qui: Castel di Lucio (ME)
Inaugurazione: 1990
Significato dell’opera: arte come riconquista e riscatto del grigiore
Hai mai visto una caserma militare super colorata e tappezzata da ceramiche policrome? È questo l’obiettivo di questa opera d’arte: dare colore e un’identità propria ad architetture spesso anonime, riscattare il grigiore e la tristezza di molte strutture ed abitazioni che sorgono spesso anche sulla base instabile dell’abusivismo.
Muro della Vita
Autore: Artisti Vari
Si trova qui: SP Castel di Lucio (ME) - Mistretta (ME)
Inaugurazione: 1991
Significato dell’opera: arte come rimedio delle brutture del passato
Un muro costruito abusivamente può avere una seconda chance, una nuova rinascita! Come? Tramite l’arte! Numerosi artisti e ceramisti si sono mobilitati per decorare questa muraglia di cemento e renderla così un’opera d’arte.
Piramide 38° Parallelo
Autore: Mauro Straccioli
Si trova qui: Motta d’Affermo (ME)
Inaugurazione: 2010
Significato dell’opera: celebrazione della luce e della transitorietà
Anche in Sicilia abbiamo una piramide; una particolarissima piramide cava di 30 metri in acciaio corten, materiale soggetto all'ossidazione che raffreddandosi produce echi. Non è una tomba, ma il suo significato è connesso al trionfo della luce e alla trascendenza. Infatti è stata costruita in modo tale che, al tramonto, la luce del Sole entri ad irradiare l'interno e nello stesso tempo faccia brillare di rosso l'esterno. Al suo interno è possibile entrare solo nel giorno del Solstizio d'Estate, durante il quale viene celebrato ogni anno il Rito della Luce.
Non a caso la Piramide è posta al 38° parallelo: qui, infatti, abbiamo da una parte la Sicilia, luogo di pace e di luce, dall'altra la Corea, luogo di conflitti frequenti e buio.
Energia Mediterranea
Autore: Antonio di Palma
Si trova qui: Motta d’Affermo (ME)
Inaugurazione: 1990
Significato dell’opera: celebrare la natura nell’unione tra mare e montagna
Un'onda blu di 5 metri d'altezza per 20 metri di lunghezza. Non è l'onda di uno tsunami, ma ha la stessa energia e lo stesso impatto visivo! Un'opera essenziale che contempla la natura legando idealmente la montagna al mare. Infondo sono questi i due elementi che rendono fortissima la nostra isola mediterranea!
Stanza di Barca d’Oro
Autore: Hidetoshi Nagasawa
Si trova qui: Reitano (ME)
Inaugurazione: 1989
Significato dell’opera: esercitare l’energia della memoria
L’opera senza dubbio più difficile da comprendere e anche da trovare! È situata nel territorio della Valle del fiume Romei, in una camera scavata nella roccia. Si tratta di un’opera dal significato orientale, una barca capovolta rivestita da foglie d’oro e saldata al pavimento da una colonna di marmo rosso. L’autore la ideò con l’intento di sigillarla e seppellirla per 100 anni in modo da essere vista e trovata solo con l’energia mentale della memoria. Insomma, un’opera che esiste anche se non riuscirai a vederla!
Controesodo
Autori: fotografi amatoriali e professionisti
Si trova qui: Randazzo (CT), Castiglione di Sicilia (CT), Francavilla di Sicilia (ME), Graniti (ME), Gaggi (ME), Malvagna (ME), Motta Camastra (ME), Piedimonte Etneo (CT)
Inaugurazione: 2019
Significato dell’opera: ritrovare i valori, l’identità, gli ideali e le radici della propria terra natia
Lo sviluppo di opere d’arte non può di certo fermarsi. È sotto quest’ottica che di recente abbiamo assistito alla nascita di un nuovo progetto artistico, “Controesodo”, volto a riscoprire e tutelare l’identità e i valori dei luoghi siciliani. Ad essere protagonisti di questa rinascita culturale sono i paesi etnei di Piedimonte Etneo, Randazzo, Castiglione di Sicilia, Malvagna, Motta Camastra, Graniti, Gangi e Francavilla, paesi nei quali sono state affisse opere fotografiche su manifesti affiancate da frasi tratte dal Cantico di San Francesco. Le immagini ritraggono ognuna una coppia di nipote e nonno, nipote e nonna, padre e figlio o madre e figlio e vogliono lanciare un messaggio di speranza e coraggio soprattutto a noi giovani siciliani, affinché possiamo ritrovare le radici autentiche della nostra terra in un’epoca che corre sempre più veloce verso il progresso.
Atelier sul Mare
Si trova qui: Castel di Tusa (ME)
Atelier sul Mare è un Art Hotel Museum che comprende 40 stanze, 20 delle quali sono delle vere e proprie opere d’arte pensate per gli ospiti da grandi artisti internazionali. Se anche tu vuoi dormire per una notte dentro un’opera d’arte o vuoi semplicemente visitare le stanze, facci un salto!
Adesso che sai tutto sul progetto Fiumara d'arte, perché non vai a vederlo con i tuoi occhi? Poi facci sapere cosa ne pensi!
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