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Immagine del redattoreChiara Proietto

I Laghetti di Marinello, la riserva naturale nella Baia di Tindari

Aggiornamento: 5 set 2021

Una delle aree naturali più caratteristiche della parte nord-orientale dell'isola, la Riserva Naturale Orientata Laghetti di Marinello custodisce una delle più famose e belle spiagge in Sicilia.


Riserva Naturale Orientata Laghetti di Marinello Tindari
Riserva Naturale Laghetti di Marinello. Chiara Proietto

In Sicilia, nei pressi della città di Tindari (ME), si trova una lunga lingua di sabbia dorata che abbraccia bellissimi specchi d’acqua, un luogo di grande interesse naturalistico davvero da non perdere.


Il luogo di cui ti stiamo parlando è quello della Riserva Naturale Orientata Laghetti di Marinello, istituita nel 1998; un’area protetta di ben 378 ettari che racchiude un insieme di diversi ambienti, da quello lagunare a quello fatto di rupi e falesie.


La riserva, facente parte delle più particolari e belle spiagge in Sicilia, è diventata rifugio di numerosi uccelli migratori e ospita 57 specie vegetali differenti tra cui rari endemismi presenti solo in questa area, tra le rupi di Tindari in Sicilia.





Laghetti di Marinello, scopriamoli tutti


I laghetti di Marinello hanno avuto origine circa un secolo fa, tra il 1865 e il 1895, a causa di un accumulo lungo la costa di detriti trasportati dal torrente Timeto e di una serie di particolari condizioni presenti qui, nella baia di Tindari, fantastica striscia di terra chiara tra il mare e la roccia.



1. Lago Marinello


È il primo a venirci in contro - entrando dal sentiero principale in prossimità della spiaggia - ed è quello dal quale prende il nome tutta la riserva naturale. È il lago più stabile dal punto di vista morfologico e le sue acque limpide, relativamente dolci, ospitano una ricca vegetazione lacustre, ora fitta ora sparsa, tra la quale spicca la Cannuccia di Palude e il Giunco Pungente.


Lago Marinello Tindari
Lago di Marinello

2. Lago Mergolo (o della Tonnara)


Un lago ampio che salta all'occhio per la vivacità dei suoi colori e il numero di volatili che qui trovano ristoro. I suoi fondali sono bassissimi e la sua battigia, tra i canneti, cambia colore assumendo le sfumature dal rosso (vicino alla falesia) al verde smeraldo (vicino alla spiaggia). È spesso frequentato da splendidi fenicotteri.


Vegetazione dei Laghetti di Marinello, Come arrivare ai laghetti di Marinello
Vegetazione dei Laghetti di Marinello. Chiara Proietto

3. Lago Porto Vecchio


Uno dei più grandi laghetti della riserva e, forse, dei più noti. I suoi cambiamenti morfologici hanno, qualche anno fa, attirato i media. Infatti, la sua forma allungata aveva assunto le sembianze di un’icona simile a quella di una Madonna. Il lago, inoltre, è l’unico sulle cui sponde non crescono canneti o altro tipo di vegetazione.


Lago Porto Vecchio, Laghetti di Marinello
Lago Porto Vecchio

4. Lago Porto Fondo


Un laghetto poco profondo dal fondale muschiato e ricco di vegetazione salmastra, canneti ed erbe.



5. Lago Verde


Questo è il lago che presenta l’ecosistema più particolare di tutti ed in continua evoluzione. Pullula di vita: molluschi bivalvi, piccoli crostacei planctonici e vermi marini abitano tutti tra le sue acque e i suoi fondali fangosi.


Lago Verde Tindari
Lago Verde e i suoi molluschi. Chiara Proietto

La Grotta di Donna Villa e la sua leggenda


Il fascino di questa riserva non si limita al solo aspetto naturalistico, ma va oltre trovando spazio anche tra le leggende della tradizione.


Nei pressi della riserva, infatti, si trova anche una leggendaria grotta, difficilmente raggiungibile, proprio a picco sul mare. Con il suo tunnel di circa 100 m e i suoi stalattiti e stalagmiti, è qui che è ambientata una delle leggende siciliane note in questa zona del messinese.


Secondo la tradizione, questa era dimora di una brutta e deforme maga (“magara” in siciliano) dal nome Donna Villa che aveva il potere di trasformarsi in un batter di ciglia in una bellissima fanciulla. Tutto ciò con lo scopo di attirare i naviganti e – come la maga Circe – ammaliarli e portarli verso di sé con la sua voce soave.

Si dice che una volta entrati nella grotta, questi poveri malcapitati abbiano trovato la morte in una profonda fossa e che la maga abbia rubato loro tutte le monete che possedevano e le abbia nascoste per bene accumulando cosi il suo tesoro.




Come arrivare ai Laghetti di Marinello, Orari e Prezzi


Orari: sempre aperto

Prezzi: gratis



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